di Valter Gregorio, biologo e nutrizionista
La caffeina
crea dipendenza? No.
Il consumo abituale, se improvvisamente interrotto,
può causare mal di testa,
stanchezza o sonnolenza. Normalmente questi sintomi
hanno una durata di uno o due giorni e possono
essere evitati se l’assunzione di caffeina viene
ridotta in modo graduale.
La caffeina aumenta il rischio di malattie cardiache?
Il consumo non aumenta né il rischio di malattie cardiovascolari,
né i livelli di colesterolo nel sangue e
non determina irregolarità del battito cardiaco. In
soggetti sensibili alla caffeina, è stato osservato un
lieve e temporaneo aumento della pressione sanguigna
in seguito all’assunzione di questa sostanza.
La caffeina provoca il cancro?
É stato riscontrato che molte bevande, in modo particolare
il tè, il caffè ed il cioccolato, contengono
antiossidanti che sembrano esercitare effetti benefici
sulla salute e nella prevenzione del cancro.
La caffeina è un fattore di rischio per l’osteoporosi?
Alcuni studi indicano che il consumo di caffeina può
aumentare la perdita di calcio attraverso le urine.
Tuttavia, è stato dimostrato che si tratta di una perdita
minima e un consumo a livelli normali non sembra
incidere nè sul livello di calcio o sulla densità
ossea, nè sui rischi di osteoporosi.
Le donne in stato di gravidanza o che desiderano
avere un figlio, dovrebbero evitare la caffeina?
Recenti studi hanno mostrano che il consumo
moderato di caffeina non ha effetti negativi sulla
salute della donna in stato di gravidanza e su quella
del nascituro.
La caffeina non ha effetti positivi sull’organismo?
É ben noto che la caffeina aumenta il livello di vigilanza
e di attenzione. Si raccomanda di bere una
tazza di caffè o di tè per contrastare la sonnolenza,
soprattutto a coloro che devono guidare per lunghe
distanze. Da tempo, è risaputo che la caffeina porta
giovamento a chi soffre di asma, e può migliorare la
memoria e il ragionamento logico.

Nessun commento:
Posta un commento