giovedì 27 febbraio 2014

Come combattere il colesterolo

di Caterina Tumminello
 
  L’eccesso di colesterolo nel sangue, fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, richiede un trattamento tempestivo basato, prima che sui farmaci, sul controllo del colesterolo e dei grassi assunti tramite l’alimentazione

I grassi più dannosi sono quelli saturi (che fanno crescere il cosiddetto “colesterolo cattivo”LDL) e i polinsaturi che abbassano il colesterolo cosiddetto buono, HDL, mentre i monoinsaturi, di cui è ricco l’olio d’oliva, svolgono un’azione benefica poiché riducono le LDL ed aumentano le HDL. 

I consigli dietetici mirano a ridurre o addirittura eliminare dalla tavola i cibi che contengono i grassi saturi: burro, lardo, strutto, latte intero, formaggi stagionati, insaccati, carni grasse, frattaglie, maionese, sostituendoli, sempre con la dovuta moderazione, con olio d’oliva, latte scremato, formaggi freschi (ricotta, mozzarella e crescenze), bresaola, prosciutto crudo, carni rosse magre e pollame, purché senza pelle. Le uova possono essere consumate fino a due volte la settimana, lo stesso vale per molluschi e crostacei. Vanno limitati, inoltre, il cioccolato, i gelati alle creme, i dolci. Viceversa ricordiamo che la fibra, presente nella frutta, verdura, legumi e pane integrale, agisce positivamente in quando riduce l’assorbimento dei grassi.

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