giovedì 13 febbraio 2014

Nuove forme di disturbi alimentari


di Walter Gregorio, Biologo- Nutrizionista, Dott. in Oncopatologia

  Ai ben noti disturbi del comportamento alimentare, come la bulimia e l'anoressia, che trovano un picco di esordio tra adolescenti e giovani, si aggiungono ora forme nuove ed emergenti, meno conosciute, ma non per questo meno pericolose.

L'ortoressia, per esempio, è l'atteggiamento di chi prova una sorta di ossessione per i cibi giusti e a differenza di chi soffre di anoressia o bulimia che è ossessionato dalla quantità, la preoccupazione dell'ortoressico è la qualità del cibo: deve poter accertarsi che l'alimento è sano, puro e attivo nella prevenzione delle malattie. Questa premessa impone un regime talmente rigoroso da esporlo paradossalmente al rischio di carenze nutrizionali gravi e quindi di danni dovuti alla drastica riduzione di vitamine e sali minerali (avitaminosi e osteoporosi).
Chi soffre di bigoressia ha invece la preoccupazione di essere troppo debole e magro. Si tratta di un fenomeno recente osservato prevalentemente nella popolazione maschile tra i 15 e i 23 anni, soprattutto tra i frequentatori di palestre e appassionati di body-building. Il bigoressico si vede sempre magro e debole anche quando ha raggiunto un fisico molto atletico, con conseguente deflessione del tono dell'umore». Inoltre, spiegano gli esperti, la priorità che viene data all'allenamento può compromettere la vita socio-lavorativa mentre l'insoddisfazione della forma fisica spingono ad assumere ormoni androgeni, farmaci anabolizzanti e sostanze ergogeniche illecite, con rischio di grave compromissione epatica e renale.
 
La drunkoressia, termine coniato dai giornalisti del New York Times per descrivere un nuovo pericoloso comportamento alimentare emergente tra le adolescenti: digiuno prolungato durante il giorno per poter arrivare ad assumere ingenti quantità di alcolici all'ora dell'aperitivo.

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