giovedì 27 febbraio 2014

Postura ed occlusione dentale

del Prof. Giuseppe Messina.

     E' ormai da un po’ di tempo che su giornali e tv vengono sottolineate delle strette correlazioni tra la postura del nostro corpo (l’assetto corporeo in rapporto alla superficie terrestre) e la nostra “chiusura dei denti” (occlusione). 

Quando, però, i pazienti si rivolgono agli addetti ai lavori (pediatri, dentisti, ortopedici, etc) si ritrovano risposte del tipo: fantasie o, peggio, speculazioni per fregare soldi ai pazienti! 
Vediamo di fare un po’di chiarezza: 

1) un semplice spostamento in avanti della mandibola rispetto al mascellare superiore (come ad esempio si può realizzare con una placca di riposizionamento condilare: ”bite”), può modificare l’angolo cervicale e di conseguenza la postura del cranio. -Va da sé che ciò può comportare un compenso nelle altre curve del nostro corpo, con un effetto positivo o negativo a secondo dei casi specifici. 

2) Esiste una patologia denominata “Sindrome Glossoposturale” di tipo 1 e di tipo 2 di F. Scoppa, che mette in evidenza come una disfunzione della deglutizione con la lingua che non funziona correttamente influenzi oltre alla occlusione dentaria anche la postura corporea. 

3) Un recente studio di Messina e coll. ha dimostrato come, variando la posizione dentaria, o la posizione linguale, si modifica la mobilità del tratto cervicale, insieme alle curve cervicale e lombare, ma anche sul piano frontale laddove esistano delle Scoliosi di tipo lieve. 

Conclusioni: spero di aver chiarito con semplicità l’argomento ma, soprattutto, invito i pazienti affetti dalle patologie più differenti (cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, otalgie, scoliosi, etc) a rivolgersi a personale qualificato ed aggiornato in modo da usufruire di una corretta diagnosi posturale insieme ad un efficace programmazione terapeutica che coinvolga vari specialisti secondo una visione olistica della medicina moderna!

Nessun commento:

Posta un commento