di Sabrina Sorvillo, Psicologa clinica
Le recenti indagini statistiche
sulla diffusione del fenomeno
dei Disturbi Specifici
dell’Apprendimento (DSA) nella
popolazione italiana evidenzia
come circa il 3,5 % dei bambini
in età scolare soffre di un DSA:
fenomeno di vaste
proporzioni ma spesso poco
riconosciuto e diagnosticato.
I riferimenti internazionali (ICD-
10 e DSM-IV) considerano i DSA
un gruppo eterogeneo
di disordini causati da una
disfunzione del sistema nervoso
centrale che interferisce
col normale processo di
acquisizione della lettura, della
scrittura e del calcolo, in una
situazione, però, in cui il livello scolastico
globale e lo sviluppo intellettivo del bambino
sono nella norma e non sono presenti deficit
sensoriali (visivi, uditivi, deficit neurologici,
ritardo mentale).






















